venerdì 20 agosto 2010

[caption id="attachment_182" align="aligncenter" width="300" caption="diabolik & Eva Kant : the kiss disegno lorenzo ragno celli"][/caption]

Diabolik è un personaggio dei fumetti creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962, pubblicato dalla Astorina. Diabolik nacque da un'idea di Angela Giussani, che osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano Cadorna (vicino alla quale viveva) ebbe l'intuizione di realizzare un fumetto con un formato "tascabile", cioè che si potesse facilmente leggere aspettando il treno e poi in viaggio, per riporlo infine comodamente "in tasca". Per capire i gusti dei suoi potenziali clienti, Angela condusse un'indagine di mercato da cui scaturì che molti in viaggio leggevano romanzi gialli (secondo un'altra versione, l'intuizione le venne per caso dopo aver trovato su un treno un romanzo di Fantomas). Nasce così il "formato Diabolik" (12 x 17 cm), poi ripreso da molte altre pubblicazioni del genere, formato che contribuirà al successo nel tempo del personaggio Diabolik. Diabolik ha ispirato anche un film omonimo che lo vede protagonista e che si è avvalso dell'illustre regia di Mario Bava. La pellicola, che all'epoca non ebbe un grosso successo in Italia, fu molto apprezzata dai Cahiers du Cinéma ed è diventata un piccolo culto all'estero; sorte che è toccata a gran parte della produzione di quelli che vengono considerati registi di film di serie B (ad esempio Lucio Fulci). Il film risale al 1968 e vede John Phillip Law nei panni del ladro in calzamaglia nera, Marisa Mell in quelli di Eva Kant e Michel Piccoli nei panni dell'ispettore Ginko. Una menzione speciale la merita anche la colonna sonora che era firmata da Ennio Morricone. Quasi poi a voler segnare una sorta di continuità, Lamberto Bava (figlio di Mario), ha firmato la regia del videoclip dei Tiromancino Amore impossibile dove i protagonisti sono ancora loro: Diabolik (Daniel McVicar, interprete di Beautiful, scelto semplicemente per i suoi tratti simili a quelli di Diabolik), Claudia Gerini (nella parte di Eva Kant) e come cammeo lo stesso John Phillip Law nella parte del guardiano del museo. Oltre ai Tiromancino vi è anche il videoclip della band hip-hop americana Beastie Boys "Body Movin" che riprendono il personaggio di Diabolik, scene del film rese in modo ironico e ci sono anche spezzoni presi direttamente dal film di Mario Bava.

[caption id="attachment_178" align="aligncenter" width="300" caption="firenze:tramonto foto lorenzo ragno celli"][/caption]

Firenze (/fi’rɛnʦe/, Fiorenza nell'italiano poetico) è un comune italiano di 368.421 abitanti[1], capoluogo della provincia di Firenze e della regione Toscana. È la città più popolosa della regione, nonché fulcro storico, artistico, fieristico ed economico; la città di Firenze è cuore di un'area metropolitana di oltre 1.500.000 abitanti. Nel Medioevo è stata un importante centro culturale, commerciale, economico e finanziario, ricoprendo nell'età moderna il ruolo di capitale del Granducato di Toscana sotto il dominio delle famiglie dei Medici e dei Lorena. Fu capitale d'Italia dal 1865 al 1871, dopo l'unificazione del Paese. Importante centro universitario, è considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata come una delle più belle città del pianeta, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei - tra cui il Duomo, Santa Croce, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria e Palazzo Pitti.

Florencia (/ fi'rɛnʦe /, Fiorenza poética en italiano) es una ciudad italiana de 368.421 habitantes [1], la capital de la provincia de Florencia y Toscana. Es la ciudad más poblada de la región y el centro histórico, el arte, justas y económicamente la ciudad de Florencia es el corazón de un área metropolitana de más de 1.500.000 habitantes. En la Edad Media fue un importante centro cultural, comercial, económica y financiera, que abarca la edad moderna como la capital del Gran Ducado de Toscana en el marco del Estado de los Medici y las familias Lorena. Fue la capital de Italia desde 1865 hasta 1871, después de la unificación del país. Importante centro universitario, es considerado la cuna del Renacimiento y es reconocida universalmente como una de las cunas de arte y arquitectura, y reconocida como una de las ciudades más bellas del mundo, gracias a sus numerosos monumentos y museos - incluyendo el Duomo, Santa Croce, la Galería de los Uffizi, el Ponte Vecchio, la Piazza della Signoria y el Palazzo Pitti.

mercoledì 11 agosto 2010

[caption id="attachment_175" align="aligncenter" width="300" caption="fuoco san lorenzo : foto lorenzo ragno celli"][/caption]

La notte del 10 agosto, ogni anno, gli occhi degli italiani e di tutto il mondo si rivolgono speranzosi al cielo, per cogliere al volo una stella cadente. Se scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (detti appunto Perseidi), culturalmente la pioggia di stelle è stata elaborata in modo più poetico. Questa notte è infatti, da tempi immemori, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza.  In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca "Stella, mia bella stella, desidero che…", e si aspetta l'evento desiderato durante l'anno.  Nella tradizione popolare, le stelle del 10 agosto sono anche chiamate fuochi di San Lorenzo, poiché ricordano le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire, poi volate in cielo. Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato, nell'immaginario popolare l'idea dei lapilli volati in cielo ha preso piede, tanto che ancora oggi in Veneto un proverbio recita "San Lorenzo dei martiri innocenti, casca dal ciel carboni ardenti. Questa tradizione è così radicata e evocativa che anche il grande poeta Giovanni Pascoli vi dedicò un canto, chiamato X agosto, in cui rievocò la morte del padre ucciso in un'imboscata proprio quel giorno.

On the night of August 10 each year, the eyes of the Italians and the world turns hopefully to the sky, to seize a shooting star. If scientifically falling star is attributable to the passage, inside the orbit visual Earth asteroids in the constellation Perseus (known precisely Perseids), culturally rain of stars was drawn in a more poetic. This night is in fact from time immemorial, the Martyrdom of St. Lawrence, from the third century buried in the homonymous basilica in Rome, and shooting stars are the tears shed by the saint during his ordeal, wandering eternally in heaven, and descend on earth until the day when Lorenzo died, creating a magical and full of hope. On this night, in fact, we believe we can make dreams come true for all those who remember the pain soffermino San Lorenzo, and at each shooting star is pronounced the nursery rhyme "Stella, my beautiful star, I wish ..." and expected to the event, during the year. In popular tradition, the stars of the August 10 calls are also fires in San Lorenzo, because remember the sparks from the fiery grill on which the martyr was killed, then flew to the sky. Although in reality San Lorenzo died burned but beheaded, in the popular imagination the idea of lapilli flew in the sky has taken hold, and even today in a Venetian proverb states "St. Lawrence of innocent martyrs, falls from sky coals . This tradition is so rooted and evocative that even the great poet Giovanni Pascoli you dedicated a song called X in August, in which he recalled his father's death killed in an ambush that day.

martedì 10 agosto 2010

Cascata

[caption id="attachment_171" align="aligncenter" width="300" caption="campagna-cascata- foto lorenzo ragno celli"][/caption]

Una cascata è generata da un fiume in quel punto in cui l'acqua, a causa del dislivello, precipita invece di scorrere.Generalmente le cascate si formano lungo i corsi dei fiumi perché, in un tratto del loro corso, la parte del terreno su cui scorrono è meno resistente all'erosione rispetto alla parte sovrastante; con l'andare del tempo si forma un dislivello tra le due parti e viene così generata una cascata che può crescere in altezza lentamente con il passare degli anni. Alcune cascate si formano nell'ambiente montano dove l'erosione è più rapida e il corso della corrente può essere soggetto a cambiamenti repentini. In questi casi per la formazione della cascata non sono necessari svariati anni di erosione. In altri casi la formazione di una cascata può essere "istantanea" a causa di processi geologici molto violenti come terremoti od eruzioni vulcaniche, come nel caso dell'Islanda che possiede più di diecimila cascate.Le cascate possono anche essere artificiali, fatte per abbellire giardini o il paesaggio o dovute a chiuse e a dighe costruite per creare un lago artificiale durante il corso del fiume. In ogni caso le cascate sono dei fenomeni "temporanei" destinate a lungo andare ad essere distrutte dalla forza di erosione delle acque. Con il passare degli anni gli estremi delle rocce che formano la cascata sono destinati a rompersi ed a spostarsi sempre più in alto verso le sorgenti. Alle volte sotto allo strato di terreno più duro vi è un terreno più soffice che può essere a sua volta eroso formando una caverna sotto la cascata stessa. Spesso sotto la cascata il corso del fiume rallenta e forma un piccolo laghetto scavato dalla forza cinetica dell'acqua, la cui profondità dipende dall'altezza del salto. Le cascate sono state da sempre un grosso ostacolo per il trasporto fluviale. In molti casi il problema è stato risolto costruendo canali artificiali che aggirano l'ostacolo. In altri casi sono state costruite delle vasche che vengono chiuse e riempite d'acqua ogni volta che un'imbarcazione vi entra, in questo modo è possibile innalzare il natante fino al livello del fiume sopra la cascata; lo stesso principio applicato al contrario permette alle navi di discendere il fiume oltre la cascata. La massima altezza conosciuta di una cascata è di 979 metri, record detenuto dal salto Angel in Venezuela nell'America del sud.

lunedì 9 agosto 2010

'A Chiena Campagna 2010

[caption id="attachment_168" align="aligncenter" width="300" caption="bambino alla 'a chiena"][/caption]

Campagna , è una deliziosa cittadina nel salernitano conosciuta come la “città invisibile” perchè il cuore del paese, nascosto dalle colline meridionali dei Picentini, è praticamente impossibile da vedere se non quando ci si è praticamente dentro. Il borgo sorge ai piedi delle rovine del Castello Gerione ed è attraversato dai fiumi Atri e Tenza. Questa ricchezza d’acqua, unitamente alla posizione dominante, è il motivo per cui Campagna fu sempre oggetto di aspre contese: dapprima fu municipio romano, venne poi devastata dai barbari e dai Goti per risorgere al tempo dei Longobardi che inaugurano un periodo di grande prosperità per il paese: vennero costruiti imponenti edifici, ampliati conventi, fondate l’Università di Scienza Canoniche e Civili e due accademie, quelle dei Solitari e dei Taciturni. Ancora oggi rimangono numerose tracce del suo fiorente passato: lo splendido Santuario di Santa Maria di Avigliano ed il Convento di San Bartolomeo dove Giordano Bruno compì il noviziato e celebrò la sua prima messa sono meta di migliaia di turisti ogni anno. Ma la principale “attrazione” di Campagna è senza dubbio ‘A chiena: ogni fine settimana fino al 14 agosto, il Tenza verrà sbarrato a monte così da deviarne il corso nelle strade del centro storico. Viuzze, vicoli, piazze: tutto allagato e sommerso da almeno mezzo metro d’acqua. Se il panorama non fosse completamente diverso si potrebbe pensare di essere davanti ad una tipica acqua alta di Venezia, ma questa è invece un’occasione di festa che gli abitanti aspettano per tutto l’anno. Probabilmente in passato la deviazione del fiume per le strade cittadine veniva fatta per pulire, durante l’estate, il corso principale della città e le botteghe e le stalle che affacciavano su di esso. Oggi invece la gente, gli abitanti di Campagna, quelli dei paesi vicini ed i tantissimi turisti e curiosi vengono presi da una sorta di follia collettiva: tutti iniziano a prendersi a secchiate d’acqua, a schizzarsi e rincorrersi, come se il paese fosse diventato un’immensa piscina. A fare da cornice a questi giochi d’acqua c’è una ricchissima serie di eventi collaterali: mostre d’arte, allestimenti di artigianato locale, sagre, fiere e mercati di prodotti tipici, divertentissimi spettacoli teatrali e musicali attireranno nel centro storico una moltitudine di turisti e visitatori che se ne vanno sempre soddisfatti, sorridenti e … bagnati !!